TERAMO – Picchiava la sorella con la mazza della scopa, le scagliava addosso gli scarponi per l’antifortunistica con le punte metalliche e la schiaffeggiava finchè non otteneva con la forza i soldi. Per questo i carabinieri di Colonnella hanno arrestato Alessandro Capriotti , 39 anni di Controguerra con l’accusa di maltrattamenti e lesioni personali a danni della sorella maggiore, 46enne, con cui conviveva. Le botte andavano avanti dalla fine del 2012 nonostante i tentativi della donna di nascondere le violenze domestiche per non compromettere l’immagine e il nome della famiglia. Ma l’escalation di violenza che si innescava ogni qualvolta l’uomo, nulla facente, le estorceva il denaro a suon di ceffoni e oggetti contundenti, ha reso impossibile alla sorella continuare a subire i maltrattamenti che più di una volta l’hanno condotta al pronto soccorso. Dopo una denuncia sporta ai carabinieri e la produzione di una serie di riscontri raccolti nella relazione del magistrato, all’uomo è stata comminata una prima misura cautelare di allontanamento dall’abitazione. In barba a quanto prescritto l’uomo ha continuato a perpetrate botte e a rimanere nell’abitazione fino all’arresto e al trasferimento a carcere di Castrogno.
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